Chi siamo.

LA NOSTRA STORIA

La Comunità degli Italiani di Buie è stata fondata nel 1947, subito dopo la seconda guerra mondiale, con il nome di Circolo di Cultura Popolare Italiana, con l’obiettivo di conservare e mantenere viva la cultura e le tradizioni italiane nel nostro territorio.

Dapprima operò come sezione del CCPI di Trieste, per passare poi sotto quello di Capodistria. Nel 1951 il Circolo italiano di Cultura assunse il nome del concittadino buiese “Francesco Papo” e nel 1955 entrò a far parte dell’Unione degli Italiani dell’Istria e di Fiume (UIIF). Il 12 gennaio 1973 venne costituita la Comunità degli Italiani, erede del CIC “Francesco Papo”. Fondatori del primo sodalizio furono Antonio Gorjan e Nazario Agarinis, seguiti poi dagli altri Presidenti:

La biblioteca, molto attiva e frequentata dai nostri soci, conta circa 2000 volumi. Un fondo libri venutosi a creare con le borse libro in dotazione dall’UI e UPT e da donazioni di soci, simpatizzanti e attivisti. Innumerevoli sono le attività che vi si svolgono, alle quali partecipano i nostri soci, dai più piccoli ai più anziani.
L’attività storica, che dura dalla fondazione della Comunità, è il canto corale. Infatti, nel 2012 si sono celebrati i 65 anni del coro misto, con festeggiamenti solenni e con la registrazione di un cd. Attualmente il coro conta una trentina di elementi, diretti dal maestro Maurizio Lo Pinto. Un altro vanto della nostra Comunità è la Banda d’ottoni che è erede di una grande tradizione bandistica che ha origine nella metà del 19° secolo. L’attuale orchestra è stata costituita nel 1990 come “Banda d’Ottoni Giovanile”. Ad anni di grande entusiasmo, lavoro e successi si sono alternati anni di crisi dovuti al mancato cambio enerazionale, che ora sono superati. Dal 2006 il gruppo è guidato da un nuovo direttore, Corrado Moratto, che è riuscito a dare un nuovo slancio all’attività dell’orchestra. Attualmente il gruppo è composto da una quarantina di membri, mentre si lavora pure sulla formazione musicale con una quindicina di ragazzi. La banda partecipa alle manifestazioni culturali in tutto il Buiese, in Istria, ma anche in Slovenia e Italia.

Pietro Dambrosi, Romano Bonetti, Pietro Potleca, Silvano Posar, Ernesto Crevatin, Franco Kucich, Antonio Furlan, Franca Cimador Papić, Lucia Moratto Ugussi, Adriana Vascotto, Franco Cossetto, Corrado Dussich, Lionela Pauzin Acquavita, Eliana Barbo e Adriana Antonin. Oggi conta 1018 soci iscritti. La sede della Comunità è stata ristrutturata grazie al contributo del Governo italiano ed ora dispone di una superficie di circa 1000 m2 suddivisi in 14 vani adibiti a segreteria, presidenza, biblioteca, sala prove e riunioni, un’abitazione per il custode, un solaio e una sala spettacoli con una capienza di 120 persone. Al piano terra ci sono due sale adibite a prove per i gruppi di attività ed un bar attivo e funzionante. Al secondo piano ospitiamo pure gli uffici del Vice Consolato onorario d’Italia e del Patronato ITAL-UIL.

Altri gruppi di attività sono:

  • il gruppo dei Minicantanti, che conta una dozzina di bambini tra i quattro e i dieci anni d’età
  • il gruppo di balletto moderno
  • il gruppo di filodrammatica adulti, che mettono in scena per lo più pezzi nella parlata istroveneta
  • il gruppo artistico culturale ‘quei del mureto’ che propongono musiche, poesie e altro che rievocano la vita di un tempo per mantenere vive le tradizioni
  • il gruppo giovanile cantanti soliste
  • il gruppo delle “Piccole pesti”, che conta circa 25 bambini tra i quattro e i dieci anni, che si cimentano in recitazioni, balli e piccole creazioni artistiche.
  • il gruppo multimediale
  • il gruppo di ricerca, molto attivo, con una proficua produzione di testi pubblicati in collaborazione con l’UI, col Centro di ricerche storiche di Rovigno a con l’UPT.

La sezione sportiva comprende i gruppi di calcetto, pallamano maschile e femminile, tennis da tavolo e briscola e tressette. Quest’ultimo gruppo organizza regolarmente i tornei ai quali sono invitati i giocatori di tutte le altre Comunità. Tutti gli altri gruppi partecipano regolarmente ad ogni incontro organizzato dall’Unione Italiana. Grazie al sostegno dell’Unione Italiana e dall’UPT, organizziamo delle serate per i nostri soci e simpatizzanti ed ospitiamo pure gli eventi organizzati dalle stesse, onde divulgare al meglio le nostre peculiarità culturali. Il sodalizio buiese continua ad essere una delle organizzazioni più creative e più presenti sulla scena di vita della Città di Buie ed è sempre pronto a collaborare con le altre istituzioni e con tutte le associazioni degli esuli.