Coro misto

PASIONE E TRADIZIONE

La tradizione corale popolare a Buie risale alla seconda metà del 1800 e vede impegnati a fine secolo ben due cori maschili — Il coro dei bianchi e il coro dei neri, il primo diretto dal Maestro Luigi Cortelazzo di Capodistria. Più tardi venne costituito il coro maschile “Giuseppe Verdi” (1920), che operò per vent’anni.

Era in gran parte composto da contadini e partecipando nei concorsi provinciali e regionali si distingueva tra i migliori complessi istriani. Era quindi molto quotato sia in provincia che in regione. Presente ad ogni manifestazione, si esibiva con inni patriottici e canti popolari, mentre nelle ricorrenze sacre non mancavano le messe di Giuseppe Verdi e di Perosi. Nello stesso periodo del Giuseppe Verdi, venne costituito un altro coro, composto sia da uomini che da donne. Dopo il 1947 il coro misto continuerà la sua attività nell’ambito della Comunità degli italiani e rimarrà l’unico coro della cittadina. Durante la sua attività il coro misto ha eseguito numerosissimi concerti in Istria, Croazia, Slovenia ed Italia. Ha partecipato a significative rassegne con un repertorio Vario che va da canzoni popolari e folcloristiche a canti sacri e solenni. Durante questo lungo periodo di attività si sono susseguiti parecchi maestri alla dirigenza del coro e nel 1996 inizia la sua attività il maestro Maurizio Lo Pinto che lo dirige tutt’ ora mettendoci molto impegno nel suo non sempre facile lavoro.

Il coro conta attualmente una ventina di Voci secolare e mantenendo Viva la nostra cultura miste, e nonostante tutto è rimasto sempre che ci permette ancora oggi di essere presenti compatto, portando avanti una tradizione nella Vita della nostra cittadina.

Oggi, dopo settant’anni, abbiamo ancora l’onore di poter ascoltare di persona i ricordi di Vigilio Dussich, unico corista ancora in Vita del primo gruppo corale nato sotto la dirigenza dell’allora CCPI. ,,Me ricordo quando che Xe nata la Comunità, mi e mio papà, Dussicelli Francesco, che quela volta el cantava in tel coro ,,Giuseppe Verdi“, semo andai subito a far parte del novo coro misto nato soto el Circolo“, racconta Vigilio, continuandoz“ Dopo qualche ano, credo in tel ‘52, semo andai a Trieste par cantar in tel riòn de S. Giovanni par rappresentar el TLT insieme con la banda de S. Lucia. El maestro Lentini, che el vegneva de Fiume, nol gaveva el documento par pasar al confin. Lu no se ga perso de animo e el ghe ga mostrado a Leonardo Acquavita (Nardin) come diriger el coro. Leonardo se ga Vestido bel con el fioco e el vestito nero e el ga fato cusi ben el suo lavor che nisun se ga acorto che ierimo sensa maestro. Un sucessonl“. Questo e tanti altri ricordi affiorano ancora oggi da quel lontano 1947. Grazie all’amore, alla tenacia e alla costanza di tanti attivisti coristi che hanno cosi contribuito a mantenere Vive le tradizioni, la lingua istroveneta e la cultura italiana in queste terre, il nostro complesso corale ha presentato degnamente non solo la CI. ma anche la Municipalità in tante e varie manifestazioni sia di carattere culturale che nelle ricorrenze storiche. Tra tutte vogliamo ricordare due indimenticabili storici eventi: l’e1nozionante concerto sostenuto nell’anfiteatro di Pola nel 2011

“Italia e Croazia in Europa in onore dei presidenti dei due Stati” che ha visto esibirsi i cori riuniti di Pola, Fiume, Rovigno, Buie, Dignano e Umago accompagnati dall’Orchestra sinfonica della Radio Televisione Croata di Zagabria accompagnati dal m. Ivo Lipanovié e l’entrata della Croazia in Europa nel 2013 quando al Valico di Castelvenere si sono esibiti prima il nostro complesso d’ottoni e poi il coro che assieme agli altri del territorio hanno eseguito “L’Inno alla gioia” accompagnando l’alzabandiera che ha visto garrire sul confine croato-sloveno il simbolo dell’Europa unita, la bandiera blu a stelle gialle.

1927 — Coro Giuseppe Verdi — Dussicelli Francesco, Denicoioi Francesco, Uderzo Giuseppe, Barbo Pietro, Trevisan Francesco, Acquavita Leonardo, Bortolin Giovanni, Marzarì Orazio, Papo Giovanni, Marzarì Francesco, Vidal Angelo, Stocco Bortolo, Papo Giovanni, Tessarolo Pietro, Barbo Pietro, Barbo Ambrogio, Bonetti Bortolo, Bonetti Giovanni, Calcina Giovanni, Lanza, Papo Pietro, Manzin Giovanni, Baissero Antonio, Barbo Servolo, Dambrosi Innocente, Cramastetter Bortolo, Stocco Leonardo, Bortolin Giuseppe, Degrassi Giuseppe.